Incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo attraverso la realizzazione di impianti di produzione innovativi, cosiddetto “impianto agrivoltaico di natura sperimentale”.

L'impianto agrivoltaico sperimentale adotta congiuntamente:

  1. soluzioni integrate innovative con montaggio dei moduli elevati da terra, anche prevedendo la rotazione dei moduli stessi, comunque in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale, anche eventualmente consentendo l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione;
  2. sistemi di monitoraggio, che consentano di verificare l’impatto dell’installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture, la continuità delle attività delle aziende agricole interessate.

Soggetti beneficiari

  1. Imprenditori agricoli , in forma individuale o societaria; società agricole; consorzi costituiti da due o più imprenditori agricoli/società agricole, cooperativa agricole, associazioni temporanee di imprese agricole;
  2. Associazioni temporanee di imprese , che includono almeno un soggetto di cui alla lettera a).

Progetti 

Progetti che prevedono l’acquisto di impianti agrivoltaici

  1. Di potenza fino a 1 MW , a seguito di iscrizione in appositi registri
  2. Di potenza superiore a 1 MW, a seguito di di partecipazione a procedure pubbliche competitive

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

    • realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);
    • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
    • attrezzature per il sistema di monitoraggio, inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;
    • connessione alla rete elettrica nazionale;
    • opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
    • acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
    • g) studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;
    • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
    • direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
    • l) collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.

Le spese di cui alle lettere da g) a l) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

Il costo massimo ammissibile è di 1.700 €/kW per gli impianti con potenza installata fino a 300 KWp, e di 1.500 €/kW per gli impianti con potenza installata superiore.

Agevolazione

Ai sistemi agrivoltaici che rispettano i requisiti è riconosciuto un incentivo composto da:

  1. un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili;
  2. una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

La tariffa incentivante è erogata per un periodo pari a venti anni secondo le seguenti modalità:

  1. per gli impianti di potenza non superiore a 200 kW, il GSE provvede direttamente al ritiro e alla vendita dell’energia elettrica, erogando, sulla produzione netta immessa in rete, la tariffa spettante in forma di tariffa omnicomprensiva. I soggetti titolari possono richiedere, in alternativa, l’applicazione del regime di cui alla lettera b);
  2. per gli impianti di potenza superiore a 200 kW, l’energia elettrica prodotta resta nella disponibilità del produttore, che provvede autonomamente alla valorizzazione sul mercato. Il GSE calcola la differenza tra la tariffa spettante e il prezzo di mercato dell’energia elettrica di riferimento e:
    1. ove tale differenza sia positiva, eroga gli incentivi applicando una tariffa premio, pari alla predetta differenza, sulla produzione netta immessa in rete;
    2. nel caso in cui tale differenza risulti negativa, conguaglia o provvede a richiedere al soggetto titolare gli importi corrispondenti.

Il valore della tariffa incentivante e delle relative correzioni in base all’area geografica di installazione degli impianti è riportato nelle seguenti tabelle:

 foto 2 agrivoltaico

 

Tempi e modalità di partecipazione

Entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sono approvate, su proposta del GSE, le regole operative per l’accesso agli incentivi.

L’accesso agli incentivi avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche, in forma telematica, distinte in registri (per impianti con di potenza fino a 1 MW) e aste (per impianti con di potenza superiore a 1 MW), bandite dal GSE nel corso del biennio 2023-2024, in cui vengono messi a disposizione, periodicamente, contingenti di potenza.

ALLEGATI

icona download cartella 1 DM Agrivoltaico

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